Nano, mini, midi e maxi. A ognuno il suo.

Considerato il simbolo dell'autunno, il ciclamino è in realtà una pianta che ci accompagna, con le sue belle fioriture, fino alla primavera.
Perchè questo accada è però necessario seguire alcune regole e...osservarlo con la giusta costanza, prevenendo così eventuali malattie.

Prima di tutto il ciclamino non ama il sole diretto, che riesce a "tollerare" solamente nel periodo dell'anno più freddo.
Predilige poi, se possibile, le annaffiature indirette, effettuate riempiendo con acqua tiepida e non calcarea il sottovaso, che andrà poi svuotato dopo circa un quarto d'ora. Non sopporta, assolutamente, le nebulizzazioni su foglie e fiori. Necessita di un concime liquido ogni 15 giorni, utilizzando un concime per piante fiorite diluito il doppio rispetto all'etichetta.
Un certo ricambio di fogliame è fisiologico e va aiutato asportando, in basso alla radice, le foglie ingiallite. La stessa procedura va seguita per i fiori appassiti che devono essere eliminati alla base, evitando così marcescenze dannose per la pianta.
I funghi sono il peggiore nemico del ciclamino ed in genere proliferano per la scarsa areazione e la troppa umidità residua dopo le annaffiature.